Libri: Frammenti di emozioni – Koren Renzullo

La memoria umana è veramente qualcosa di strano. Sfioro un braccio e trovo la voce di un’altra persona. Tocco dei volti e i loro occhi si allontanano. Scopro un cielo azzurro e tutte le forme intorno si nascondono. Attraverso un ponte e non c’è nessun fiume sotto. Come sono inafferrabili taluni ricordi nel loro essere appesi a niente, forme in continuo movimento che restituiscono il niente in un niente più grande.
Fabrizio Caramagna

Spesso mi capita di vivere momenti che percepisco come già trascorsi, attimi di vita passati che suscitano ricordi e sensazioni, dei “frammenti”, appunto, di “emozioni”. Vi è mai capitato? Sono certa di sì. Questo avviene in diverse occasioni, da una passeggiata a un incontro e, quasi sempre, durante la lettura di un libro. Per questo oggi voglio parlarvi del romanzo di Koren Renzullo, Frammenti di Emozioni.

Anna e Mauro hanno alle spalle un passato rocambolesco. Si incontrano in un orfanotrofio nell’età in cui si scoprono i primi e timidi amori e si rivivono da adulti, in un susseguirsi di ostacoli e incomprensioni. Le paure di Anna fungono da motore della storia, perfette nella loro oggettività, ma al contempo terribili poiché creature di una relazione al limite del tormento e di un’infanzia dolorosa. Le esperienze passate la frenano nel vivere il presente, ma un evento collegato alla relazione con Mauro farà sbocciare in lei una nuova e viva consapevolezza.

Il romanzo è narrato in doppia persona e gli eventi vengono descritti da entrambi i punti di vista, dimostrando così come una stessa scena possa assumere in menti diverse altrettanti differenti significati. Si tratta di una visione spesso opposta e dovuta alle incomprensioni che, più di quanto ci aspettiamo, le parole e i gesti provocano all’interno delle relazioni. L’amore è accompagnato dalle più disparate sensazioni, anche negative, che nascono dalla paura di ferire l’altro e, più di frequente, dal timore di essere feriti.

Ma è anche il passato, spesso turbolento e sofferente, a influire sulla vita adulta e sul futuro. Anna è una donna forse insicura, ma determinata e indipendente; eppure, in lei come in ogni donna si è insinuato il seme della gelosia che colpisce, a un certo punto, anche Mauro. Un sentimento naturale, quando sano, certo, e a volte difficile da espugnare. Poiché è anch’esso atto d’amore e di protezione verso chi si ama.

In questo romanzo dalla forte impronta emozionale, l’autrice ha saputo coniugare realtà oggettiva, visibile con molteplici sensazioni effimere, personali, intime. Nei suoi romanzi, Koren regala un’impronta di mistero, il finale aperto ai lettori che è capace di incuriosire e destare le riflessioni più diverse che ognuno, a seconda delle esperienze, può interpretare seguendo il proprio cuore.

Koren Renzullo, nata nella provincia di Benevento, è vissuta a Salerno fino alla nomina di Insegnante di Tecnologia nella Scuola Media Statale in Valcamonica (BS). Attualmente vive nel Golfo di Policastro.

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A presto,